Sei un imprenditore di Bologna e possiedi un’azienda di produzione dolciaria, una falegnameria, una sartoria o una qualsiasi tipologia di attività commerciale o artigianale e, dopo molti anni di gestione, vuoi vendere?
Non buttarti a capofitto in questa “avventura” senza il supporto di un professionista, al contrario affidati a un’agenzia specializzata nella compravendita di attività commerciali che opera a Bologna.
Tra gli argomenti che affronteremo oggi ci sono:
- perché affidarsi ad un’agenzia di compravendita di attività commerciali;
- una panoramica sulle caratteristiche delle attività artigianale;
- quali sono le caratteristiche delle attività commerciali di tipo alimentare.
Perché affidarsi ad un’agenzia di compravendita di attività commerciali
Dalla gestione delle varie fasi della trattativa alla gestione delle pratiche burocratiche quando questa si conclude: in ogni momento potrai fare affidamento su un consulente dedicato capace di affiancarti e supportarti nel raggiungimento dei tuoi obiettivi.
La scelta di rivolgersi a una realtà operante esclusivamente nella zona di Bologna e Provincia offre enormi vantaggi, tra questi la conoscenza del territorio e del tessuto commerciale locale.
Queste realtà imprenditoriali si distinguono inoltre per la gestione completamente trasparente delle trattative.
Analisi e valutazione dell’attività commerciale
Sapresti dare un valore alla tua attività commerciale?
Per essere sicuri di vendere la propria attività è opportuno eseguire una stima del suo valore. Al risultato finale si arriva considerando tutta una serie di fattori:
- OGGETTIVI: rientrano in questo elenco la locazione dell’immobile, macchinari ed attrezzature presenti, gli arredi, gli impianti (elettrici, idraulici, di sicurezza), la forza lavoro, le utenze, la grandezza dei locali e degli spazi, i materiali e, in generale, tutti i materiali ed i dispositivi che permettono di conservare l’integrità della struttura e delle persone che vi lavorano;
- SOGGETTIVI: rientrano in questo elenco il know-how di settore, le capacità relazionali ed amministrative, la predisposizione individuale, fornitori, clienti, il brand e la storia dell’attività.
Che cosa si intende per attività artigianale?
Quando si parla di vendita attività artigianali, è bene cogliere il principale significato. Per impresa artigianale si intende una azienda che andrà a produrre un manufatto (o un prodotto in genere) realizzato con un determinato processo produttivo. E’ il caso di prodotti alimentari che in seguito andranno venduti sul mercato. Per essere più specifici, una attività artigianale si divide in due gruppi particolari, ossia quello degli alimentari e degli extra alimentari. Il primo riferimento si attribuisce a una casa di produzione di alimenti che poi successivamente verranno destinati al pubblico oppure ad animali (ad esempio i mangimi), mentre il secondo gruppo composto da elementi extra alimentari si riferisce a tutti quei prodotti che non sono di origine alimentare (ad esempio la lavorazione del legno, o del ferro battuto).
Chiunque voglia aprire un’attività artigianale, specializzata nella fabbricazione di prodotti di origine commestibile, deve avere una attestazione professionale certificata, con tanto di permessi specifici, seguendo inoltre procedure certificate per il settore (come il protocollo HACCP).
Le due tipologie di azienda hanno delle leggi diverse sia di produzione, sia di distribuzione, rispetto alle regole che si riferiscono alle altre attività commerciali, perciò le pratiche burocratiche e amministrative per la vendita di imprese artigianali saranno differenti.
Perciò, prima di cedere l’azienda a nuovi acquirenti, occorre fare riferimento ad una agenzia competente nella vendita di attività artigianali, in modo che vengano anche verificati i requisiti richiesti dalla legislatura in base alla rispettiva attività.
Quali attività alimentari fanno parte delle attività artigianali?
Sul territorio bolognese la vendita di attività artigianali è piuttosto frequente.
Si tratta in particolare di realtà operanti nel settore alimentare come gelaterie, pasticcerie e pizzerie al taglio, panifici, piadinerie e altre attività simili.
Il comune denominatore tra le tipologie appena descritte è la produzione di cibo che potrà essere venduto direttamente al pubblico oppure consegnato dai fornitori in eventuali altri punti vendita.