Questo 2023, più che mai, sarà dedicato alle rivoluzioni in ambito digitale e farla da padrona sarà l’intelligenza artificiale, che troverà applicazione in ben più di un ambiente. Di conseguenza, anche Bologna (UniBo) e l’Emilia-Romagna tutta si sono adeguati con corsi di laurea ad hoc per i propri studenti. L’Università di Bologna ha infatti coordinato, insieme al ministero dell’Università e della Ricerca, il progetto “Dare” che mira a inserire all’interno dei programmi di cura le tecnologie digitali (quindi intelligenza artificiale, sensori indossabili e anali dei big data). L’acronimo di questa iniziativa è Digital Lifelong Prevention e coinvolge ad ampio raggio le università, gli ospedali e i centri di ricerca, le ASL e anche le fondazioni e le aziende private. Tale progetto ha come obiettivo quello di consentire diagnosi precoci e di ottenere risposte efficaci a malattie sia acute che croniche. Tutte le tecnologie digitali elencate in precedenza vengono utilizzate per offrire modelli e soluzioni nell’ambito di: sorveglianza, prevenzione, promozione della salute e sicurezza sanitaria. In questo modo si mira a colmare le disparità sociali e territoriali. I risultati ottenuti da questo progetto si tramuteranno quindi in dei vantaggi per i cittadini, che otterranno un servizio sanitario più efficiente e un miglioramento del benessere e della qualità della vita. In più, si arriverà anche ad una riduzione dei ricoveri e anche ad un grande risparmio economico in ambito sanitario.
Bologna 2023: i corsi di laurea digitali e i progetti scolastici
L’università di Bologna offre ai suoi studenti anche i corsi di cultura digitale e biblioteca digitale. Al termine del corso di cultura digitale, lo studente sarà in grado di conoscere i principi fondamentali della cultura digitale e la relazione tra lo sviluppo tecnologico digitale e la gestione d’impresa. Di conseguenza, saprà quindi utilizzare le competenze e le conoscenze acquisite per migliorare l’uso della tecnologia digitale nell’a gestione dell’impresa e delle attività di marketing. Il corso di biblioteca digitale mira invece ad approfondire le tematiche di creazione, organizzazione e accesso della biblioteca digitale. In questo modo, se ne conosceranno le differenze con la biblioteca tradizionale e si sapranno individuare i bisogni degli utenti e risolvere le eventuali problematiche, soprattutto in materia di copyright e privacy.
La tematica della biblioteca digitale verrà affrontata anche in ambito scolastico con il seguente progetto: “readER. La biblioteca digitale per le scuole dell’Emilia-Romagna”, presentato il primo febbraio 2023. Il progetto è stato proposto finanziato dalla Regione Emilia-Romagna in collaborazione con l’Ufficio Scolastico Regionale. Si rivolge infatti a tutte le scuole della regione che desiderano aderirvi. Si tratta di un progetto triennale che permette agli alunni di accedere a una biblioteca digitale che offre oltre 80 mila tra ebook e audiolibri. In più, le scuole secondarie di secondo grado potranno accedere anche a più di 8 mila quotidiani provenienti da più di 90 Paesi e in 40 lingue diverse. L’accesso sarà quindi disponibile a tutti i partecipanti per l’intera durata del progetto.
Piano di innovazione digitale Bologna 2022-2024 e supporto al cittadino
Durante questo nuovo anno continuerà anche l’attuazione del piano di innovazione digitale 2022/2024 lanciato dal comune di Bologna. Il piano mira a presentare una nuova piattaforma digitale che permetta ai cittadini di ottenere informazioni sulle strade (traffico, cantieri, ecc.) e sulla mobilità in tempo reale. In più, si prevede anche di premiare i cittadini più virtuosi che, per ogni azione positiva, accumuleranno dei “punti”. Ad esempio, per aver effettuato una buona raccolta differenziata, aver utilizzato l’energia con buon senso o aver usato i mezzi pubblici. Tutte queste azioni mirano a un risparmio delle risorse e alla preservazione del territorio. In più, la città continua il suo lavoro di promozione della digitalizzazione anche nei confronti dei cittadini più “resistenti” a tali cambiamenti (nel 2021 il comune di Bologna ha ricevuto il Premio Agenda Digitale assegnato dal Politecnico di Milano).
Ci sono poi i giovani volontari del Servizio Civile Digitale che sono presenti nelle biblioteche per aiutare i cittadini nell’accesso ai servizi digitali del Comune. In questo modo, sarà possibile farsi aiutare per accedere alla biblioteca digitale gratuita EMILIB e per usare le postazioni di navigazione Internet presenti nelle biblioteche. Oppure gestire tutti quei servizi comunali online come: iscrizione dei figli a scuola e pagamento delle tasse, prenotare appuntamenti con gli uffici comunali, richiedere certificati anagrafici, pagare una multa, ecc.
Eventi tech a Bologna per il 2023
Nel 2023 la città di Bologna sarà in oltre la sede di interessanti eventi tecnologici. Il primo di questi sarà l’incontro Devops Italia, che si terrà il 10 marzo a Bologna e online. Si tratta dell’11^ edizione della conferenza italiana incentrata sulle tematiche DevOps. Si tratta di un evento “ibrido”, perché si svolge sia in presenza a Bologna, che online. Tra i temi trattati ci saranno quelli del cloud, dei Big Data, dei Data Center Operating Systems e altri.
Il 18 marzo si terrà invece il Tech Jobs Fair nella Sala Biagi della Biblioteca Sala Borsa Bologna a piazza del Nettuno numero 3. Registrandosi all’evento sarà possibile entrare in contatto con le aziende, ascoltare i loro interventi e quelli degli esperti e fare networking con gli altri partecipanti. Sarà quindi una giornata dedicata all’incontro tra professionisti, neolaureati e aziende del settore TECH.
Il 19 e 20 aprile 2023 a Bologna fiere si terrà e-Tech Europe 2023 l’evento che presenta le novità di aziende italiane e internazionali nell’ambito di: energia elettrica, veicoli e nuove tecnologie. Per tutti gli eventi tech durante il 2023 sarà possibile seguirli in diretta streaming attraverso i vari canali di comunicazione, come YouTube o i siti dedicati. Questo dimostra ancor di più come la tecnologia, quella streaming in particolare, è ormai presente in decine di settori a partire da quella degli eventi per passare a quello videoludica con i titoli da Tripla AAA come Call Of Duty oppure quelli di nicchia come nel caso di Gonzo’s Quest, senza ovviamente dimenticare tutte le piattaforme con film e serie TV streaming.